Gli appuntamenti

Il Festival delle Arti Recluse è giunto al terzo appuntamento e, come sottolineano gli organizzatori, “offre le sue visioni a partire dall’orizzonte nella memoria dei detenuti. I cittadini vengono posti di fronte a volti inediti del loro stesso territorio, volti aperti allo spazio interiore di sé e alla relazione con l’altro”.

Il primo appuntamento del Festival, organizzato dall’ICS di Alessandria, è per venerdì 3 dicembre, alle 16.30, nella Sala della Ristorazione Sociale di Alessandria, viale Milite Ignoto 1, con un colloquio con Fra Beppe Giunti, presenza dialogante all’interno della sezione collaboratori di giustizia. Queste voci hanno preso forma in due testi: Padre nostro che sei in galera e Donne che guardano in faccia. Fra Beppe ragionerà sulla vita nella scuola, “che è il luogo non luogo dove si giocano le carriere criminali nel loro nascere e nel loro redimersi”.

Lunedì 6 dicembre, due appuntamenti. Alle 11 l’inaugurazione del terzo Pinocchio (cm 270x135) nell’Ospedale Infantile “Cesare Arrigo” di Alessandria, realizzato e donato dai detenuti di Artiviamoci, con l’intento di alleviare il dolore con la fantasia. Alle 16.30, invece, nella nuova Sala Conferenze del Parco Pittaluga di via Cavour in Alessandria, è previsto un incontro con i detenuti artisti. Interverranno la direttrice degli istituti, Elena Lombardi Vallauri, i Garanti dei detenuti del Piemonte e di Alessandria,

Bruno Mellano e Alice Bonivardo, il GIP presso il Tribunale di Alessandria, Stefano Tacchino e il presidente della Camera Penale di Alessandria, Roberto Cavallone.

Venerdì 10 dicembre, alle 20, presso la Ristorazione Sociale di viale Milite Ignoto 1, si potrà partecipare alla Cena Solidale Galeotta, al costo di 20 euro e prenotando al 3341951774.

Fino al 12 dicembre, dalle 11 alle 16, dieci opere di detenuti sono esposte nella Serra della Ristorazione Sociale per “far scoprire anche a noi le diverse prospettive del cielo interiore”.