PROGETTO EFFE
BUON ANNO
“La pace deve avere per fondamento la giustizia”. Sono parole di Papa Paolo VI del 1972 che, dopo mezzo secolo, sono ancora lì a testimoniare la necessità di una loro applicazione. Effettivamente, come si può parlare di giustizia quando si considera l’uomo per il lavoro e non il lavoro per l’uomo? E gli oltre mille morti nel 2021 ne sono una testimonianza drammatica. Qual è la giustizia che impedisce a uomini, donne e bambini di andare alla ricerca di cieli e terre nuove per un presente ed un futuro dignitosamente umano? Dov’è la giustizia di fronte al crescendo di delitti nei confronti di donne e bambini e alla violenza verso i più deboli?
Certamente la giustizia ha bisogno di attingere alle regole che la politica individua per garantire una convivenza sociale basata sui diritti e sui doveri di tutti i cittadini. Ma dov’è la politica capace di corrispondere al bene comune? Con un pensiero qualunquista potremmo pensare che una parte di coloro che hanno chiesto il voto degli elettori sono aggrappati ai “like” derivanti dalle loro enunciazioni, più o meno urlate. Ma una nazione si governa con responsabilità proiettando lo sguardo sulle generazioni che verranno, evitando di lasciare in eredità a figli e nipoti deserti e debiti, difficoltà economiche e mancati sviluppi dovuti all’insipienza di chi pensa soltanto al proprio io. “Coloro pertanto che, mentre rivendicano i propri diritti, dimenticano o non mettono nel debito rilievo i rispettivi doveri, corrono il pericolo di costruire con una mano e distruggere con l’altra” (“Pacem in terris”, enciclica di Papa Giovanni XXIII, 11 aprile 1963). Sarà pur vero che “l’avvento della società liquido-moderna ha segnato la fine delle utopie incentrate sulla società e, più in generale, il tramonto dell’idea di ‘società buona’”, come afferma Zygmunt Bauman, ma di questo passo si cammina verso l’autodistruzione. Anche se è sempre più difficile guardare con serenità non solo al futuro ma all’immediato, è necessario trovare la speranza e la determinazione di riprendere quotidianamente il cammino per coniugare diritti e doveri nella costruzione di una società capace di essere in pace proprio grazie alla giustizia.
Buon Anno!
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Supplemento a "Pagine Azzurre" - Direttore Responsabile Marco Caramagna - Aut. Trib. Alessandria n. 30 del 18/11/2014